Con quasi centomila ettari di vigneto, il Veneto è la regione vitivinicola più estesa d’Italia, e una delle più varie. In queste terre convivono aree collinari di grande vocazione e pianure fertili dedicate a produzioni più ampie: un mosaico che spiega l’enorme ricchezza di stili e vini.
Nel corso di questa degustazione didattica esploreremo sei vini fermi che raccontano l’anima più autentica del Veneto, attraverso le sue zone e i suoi vitigni più rappresentativi. Si partirà con i bianchi raffinati e territoriali a base di Garganega e Trebbiano di Soave, protagonisti nelle denominazioni Soave, Custoza e Lugana, apprezzati per freschezza, delicatezza aromatica e note minerali di agrumi e mandorla.
Il percorso continuerà con i rossi veronesi, simbolo della tradizione veneta: dal Bardolino, leggero e fragrante, al più intenso Valpolicella Ripasso, fino all’iconico Amarone della Valpolicella, vino di grande struttura e complessità ottenuto da uve appassite. Completeranno la selezione rossi dai Colli Berici, dove Merlot e Cabernet Sauvignon trovano espressioni eleganti e armoniose grazie al clima mite e ai terreni vulcanici.
Un itinerario sensoriale che mostra come il Veneto, tra innovazione e rispetto della tradizione, riesca a interpretare in modo unico la ricchezza dei propri vitigni e territori.