Oggi vorrei contribuire a sfatare una delle leggende del mondo del vino. Parlo della diffusa idea secondo cui l'invecchiamento sarebbe riservato ai grandi rossi, mentre i vini bianchi dovrebbero essere bevuti giovani perché non si conservano a lungo e comunque non avrebbero niente da guadagnare dall'essere lasciati in cantina. La verità è che alcuni vini bianchi possono tranquillamente invecchiare anche per dieci anni. Guadagnandoci. Un esempio è questo Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Riserva San Sisto. Ci sarebbero altri vini altrettanto adatti a dimostrare il concetto. Ma ho scelto questo perché lo possiamo trovare con una certa facilità, a un prezzo abbordabile.E anche perché è prodotto da Fazi Battaglia. Cioè l'azienda che oltre 50 anni fa ha lanciato la bottiglia sagomata ad anfora che è diventata in tutto il mondo la “forma del Verdicchio”. Il Titulus, così si chiama il Verdicchio nella bottiglia ad anfora, è un vino che con i suoi tre milioni di bottiglie l'anno è dichiaratamente “di massa”. Buono ma semplice, economico e senza pretese di invecchiamento. Il San Sisto, invece è tutta un'altra cosa. La produzione è a livello quasi artigianale: appena 15000 bottiglie. E non può essere di più perché è fatto solo con l'uva che viene dal vigneto da cui prende il nome. Prima di essere messo in bottiglia, poi, è lasciato ad affinare per un anno in barrique, le piccole botti di rovere da 225 litri che possono contribuire alla complessità di un vino. Questa bottiglia è dell'annata 2007, quella attualmente in commercio. E già ora il vino ha un profumo elegante e intenso, e assaggiandolo troveremo un gusto equilibrato, sapido e persistente. Ma, come molti grandi bianchi, se lo lasciassimo in cantina per altri quattro, cinque, sei anni, diventerebbe ancora più affascinante. E il bello è che questo è un grande vino bianco da invecchiamento che possiamo comprare a poco più di 15 euro.
Vuoto